Subire un danno al veicolo a causa di un blocco di pietra e poi ricevere anche una multa: è possibile? A quanto pare sì. È l’assurda vicenda che ha riguardato un 39enne, a Milano, pochi giorni fa: cosa è accaduto e il motivo della sanzione.
È proprio il caso di dirlo: oltre il danno, la beffa. Può accadere di subire un danno al proprio di veicolo a causa di un blocco di pietra e, nonostante ciò, ricevere anche una multa. Sembra incredibile, ma è vero. Ed è accaduto pochi giorni fa a Milano, dove un 39enne è stato multato dalla Polizia locale proprio per questo motivo. Ma proviamo a capire nel dettaglio cosa è accaduto e soprattutto perché.
La vicenda risale a pochi giorni fa, quando un uomo ha deciso di fermarsi in strada, in pieno centro a Milano, dopo aver sentito un forte botto. A quel punto, sceso dall’auto, ha notato il veicolo danneggiato da un massello di pavé staccatosi dal manto stradale. L’uomo ha quindi allertato la Polizia locale, che è giunta sul posto dell’accaduto. Gli agenti hanno quindi multato l’uomo. Che a questo punto non solo dovrà ripagare i danni dell’auto ma anche quelli della sanzione (pari a 42 euro). Paradossale sicuramente, ma anche vero.
Blocco di pietra danneggia l’auto ma il conducente viene multato: il motivo della sanzione e la versione dell’uomo
In realtà, l’uomo è stato multato in virtù da quanto stabilito dall’articolo 141 del Codice della Strada. Al comma 2, infatti, questo articolo stabilisce che il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile. L’uomo, insomma, è stato ritenuto colpevole di non aver fatto il possibile per evitare l’ostacolo dinanzi a se.
Il conducente del veicolo ha in realtà spiegato, nella sua versione dei fatti, che l’ostacolo non solo non era visibile, ma che in realtà si era sollevato proprio al passaggio del suo veicolo. A nulla sono però servite le sue proteste, così come le testimonianze delle persone presenti sul posto nel momento dell’accaduto. A questo punto non rimane che capire se l’uomo possa decidere di presentare un apposito ricorso contro questa sanzione che, a tutti gli effetti, appare assurda. Non a caso la vicenda ha sollevato immediate polemiche, anche in ambito politico, a proposito della manutenzione delle strade. Al 39enne, intanto, rimangono il danno e la beffa.