Moto che non parte? Le 5 possibili cause (una è insospettabile) e le soluzioni

Quando una moto non parte è importante non farsi prendere dal panico ma effettuare alcuni semplici controlli per individuare la causa e agire per risolverla. In alcuni casi la soluzione è più semplice di quanto si possa immaginare.

Quando una moto non parte, può essere frustrante e, in alcuni casi, preoccupante. Tuttavia, spesso la causa è un problema risolvibile senza l’intervento di un meccanico. Ecco una guida su cosa verificare per identificare le cause più comuni di mancato avvio della moto.

1. Controllare la batteria della moto

La batteria è una delle cause più comuni per cui una moto non si avvia. Con il passare del tempo, le batterie si scaricano, specialmente se la moto rimane ferma per lunghi periodi. Se il quadro strumenti e le luci non si accendono, o se il motorino di avviamento fa un suono debole o nulla, la batteria potrebbe essere scarica.

  • Soluzione: Usa un tester per verificare la tensione della batteria (dovrebbe essere intorno ai 12,6 volt a moto spenta). In caso di batteria scarica, si può provare a ricaricarla con un caricabatterie o far partire il veicolo con dei cavi di avviamento collegati a una fonte di energia esterna.

2. Verificare l’Interruttore di sicurezza e il cavalletto laterale

Molte moto sono dotate di interruttori di sicurezza che impediscono l’avvio se non si trovano in condizioni specifiche. Per esempio, alcune moto non partono se il cavalletto laterale è abbassato o se non si è in folle. L’interruttore del cavalletto o il pulsante di stop sul manubrio possono quindi essere i colpevoli.

  • Soluzione: Assicurati che l’interruttore di stop sia in posizione corretta (sulla posizione “on”) e che il cavalletto laterale sia sollevato. Se sospetti un malfunzionamento dell’interruttore del cavalletto, prova a rimuoverlo temporaneamente per vedere se il problema si risolve.
Moto che non parte, in questi casi la soluzione è a portata di mano
In qualche caso non è necessario l’intervento di un esperto

3. Controllare il combustibile utilizzato per la moto

Sembra banale, ma a volte la moto non parte semplicemente perché è a corto di benzina o perché il rubinetto della benzina è chiuso. Alcune moto più vecchie sono dotate di un rubinetto manuale che va posizionato su “on” o “riserva” per permettere al carburante di fluire.

  • Soluzione: Controlla il livello di carburante e il rubinetto. Se la moto è rimasta ferma a lungo, la benzina potrebbe essersi deteriorata: in questo caso, svuota il serbatoio e fai rifornimento con carburante fresco.

4. Verificare le candele

Le candele sono essenziali per l’accensione del motore e, se sporche o usurate, possono impedire l’avviamento della moto. Una candela in buono stato dovrebbe avere un elettrodo asciutto e senza tracce di olio o fuliggine.

  • Soluzione: Rimuovi le candele e controlla il loro stato. Se sono sporche, puliscile o sostituiscile con altre nuove. Controlla anche che non ci sia acqua o olio nelle sedi delle candele, cosa che potrebbe indicare un problema più grave.

5. Esaminare il motorino di avviamento e i fusibili

Se la batteria è carica e tutto sembra a posto, ma la moto non dà segni di vita, potrebbe esserci un problema al motorino di avviamento o ai fusibili. Un fusibile bruciato può interrompere il circuito e bloccare l’avviamento.

  • Soluzione: Verifica i fusibili principali, spesso situati vicino alla batteria. Sostituisci quelli eventualmente bruciati e prova ad avviare la moto. Se il problema persiste, il motorino di avviamento potrebbe essere guasto e potrebbe richiedere assistenza professionale.

Conclusione

Quando la moto non parte, seguire questi semplici controlli può aiutare a identificare rapidamente la causa. In molti casi, si tratta di problemi facilmente risolvibili senza ricorrere a un meccanico. Mantenere il veicolo in buone condizioni, fare una regolare manutenzione e prestare attenzione ai dettagli può fare la differenza e prevenire situazioni spiacevoli su strada.

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