Passo carrabile, non è per tutti: quali sono i requisiti per ottenerlo

Il passo carrabile consente l’accesso dei veicoli autorizzati alle aree private. Il suo ottenimento si basa su specifiche leggi comunali, ma non è per tutti: quali sono i requisiti e come funziona la richiesta.

Situato su un marciapiede o su una strada pubblica, il passo carrabile è quello spazio che permette il libero accesso ad aree private come garage, cortili e parcheggi. Questo consente ai veicoli di transitare e ad evitare che altri veicoli non autorizzati possano sostare rendendo impossibile il transito. È semplice da riconoscere grazie alla segnaletica, ovvero un cartello rettangolare blu con l’apposita scritta.

Il passo carrabile è regolato da leggi comunali ed è proprio il Comune a rilasciare l’autorizzazione. Che, però, non può essere richiesta da chiunque. A poter farne richiesta sono infatti i proprietari di immobili con accesso carrabile privato, gli affittuari o gli inquilini con il consenso del proprietario, i condomini che necessitano di un accesso a un parcheggio o a un’area comunale e le attività commerciali con un ingresso per carico e scarico o parcheggi privati.

Passo carrabile, qual è il procedimento da seguire per ottenere l’autorizzazione

Passo carrabile, quali sono i requisiti per ottenere l'autorizzazione
Le regole per l’ottenimento possono variare in base al singolo Comune

Per ottenere un passo carrabile è necessario presentare un’apposita domanda agli uffici comunali in cui si trova l’immobile. La presentazione della domanda è regolata da specifiche leggi comunali, ma generalmente esiste un modulo predisposto dal comune da compilare in tutte le parti richieste. Esiste poi della documentazione da allegare: di solito sono richiesti planimetria dell’area, documentazione catastale dell’immobile, autorizzazione del proprietario dell’immobile. Se si rispettano tutti i requisiti, a quel punto si può ottenere il passo carrabile con il rilascio dell’apposito cartello. Non si tratta, comunque, di un’autorizzazione rilasciata in maniera gratuita: esistono infatti dei costi da sostenere, che variano da comune a comune (e possono variare anche in base alla larghezza del passo carrabile o all’importanza della strada su cui si trova). È necessario, inoltre, rinnovare l’autorizzazione: può essere annuale o pluriennale.

Da parte degli automobilisti, invece, ricordiamo che sostare su un passo carrabile costituisce una violazione del Codice della Strada. Questa violazione prevede una multa ma non solo. Per quanto riguarda la sanzione pecuniaria, questa va da 42 a 173 euro per i ciclomotori e i motocicli, da 87 a 344 euro per gli altri veicoli. E non solo: le autorità, infatti, possono disporre anche la rimozione forzata del veicolo quando la sosta non permette l’accesso all’area privata. In caso di sosta prolungata o ripetuta, inoltre, può essere richiesta anche un’azione legata per se la sosta causa un danno economico al proprietario dell’immobile.

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