A partire da domani, mercoledì 23 ottobre 2024, chi abita in Veneto potrà richiedere i nuovi incentivi auto per la sostituzione del proprio veicolo. Non solo per i veicoli elettrici: chi può ottenere il bonus e quali sono i requisiti da possedere.
Torneranno a partire da domani, mercoledì 23 ottobre, gli incentivi auto. Solo in una Regione, però. Si tratta di un bonus, fino a 8.400 euro, per la sostituzione del proprio veicolo e non sarà necessario acquistarne uno elettrico. È quanto previsto dalla Regione Veneto, che per questi incentivi ha stanziato 7 milioni di euro.
Per l’ottenimento degli incentivi auto è necessario rottamare un vecchio veicolo, che deve essere Euro 4 a benzina, metano o GPL. L’acquisto, invece, va effettuato su un modello nuovo, dunque non km 0 o usati, con un prezzo massimo di 40mila euro, ovvero 48.800 euro IVA compresa. Sarà possibile richiedere il bonus online dalle 10:00 del 23 ottobre e fino alle ore 12:00 del 20 dicembre. Chiaramente ci sono dei requisiti da rispettare per l’ottenimento: si tratta dei requisiti riguardanti il reddito. Sono tre le fasce previste.
Incentivi auto in Veneto, al via le domande: quali sono i requisiti e come richiedere il bonus
I richiedenti devono appartenere ad una delle seguenti fasce: con ISEE fino a 25mila euro, tra 25.001 euro e 40mila euro, tra 40.001 euro e 60mila euro. Il contributo ha un moltiplicatore in base alla propria fascia di reddito di appartenenza. E non solo. Il bonus, infatti, varia anche in base alle emissioni CO2, che possono essere 0, inferiori a 60 g/km, tra 61 e 100 g/km, tra 101 e 135 g/km. Infine, la cifra varia tra benzina e diesel, bifuel, ibride, elettriche e idrogeno. Il contributo più elevato spetta ai veicoli elettrici ed idrogeni.
La domanda per l’ottenimento degli incentivi auto in Veneto può essere presentata dalle ore 10 di domani, mercoledì 23 ottobre 2024. Questa va presentata direttamente online, tramite l’apposita piattaforma di Infocamere. È necessario accedere alla piattaforma tramite SPID, CIE o CNS e pagare una marca da bollo di importo pari a 16 euro. Nel momento della presentazione della domanda, inoltre, è necessario fornire un indirizzo PEC valido, che non deve essere necessariamente riferito al beneficiario. Questo sarà necessario per tutte le comunicazioni del caso. I fondi sono però limitati: per gli incentivi, infatti, sono stati stanziati 7 milioni di euro e per questo motivo bisognerà affrettarsi: proprio per l’avvio delle domande, inoltre, non sono da escludere criticità nell’utilizzo della piattaforma, come altre volte accaduto in casi simili. Meglio, dunque, farsi trovare preparati per ogni possibile evenienza.