Anche se non particolarmente apprezzato, il bollo auto è una tassa da pagare ogni anno se si possiede un’automobile. Il mancato pagamento comporta sanzioni anche pesanti, ma le Regioni offrono una possibilità per sanare la propria posizione.
Il bollo auto è una tassa annuale che ogni proprietario di veicolo in Italia è tenuto a pagare (anche se esistono alcune esenzioni). Questa imposta è spesso motivo di discussione, sia per l’onere che comporta sia per la percezione che sia una tassa ridondante. Il bollo rappresenta, infatti, una spesa considerevole, quasi un terzo del costo medio di un’assicurazione annuale, e si aggiunge a costi già elevati come le accise sul carburante e i premi assicurativi.
Il bollo auto certifica la proprietà del veicolo e la sua idoneità alla circolazione su strada. Anche se sembra superfluo dover pagare per un’auto già acquistata, la legge italiana richiede questo contributo per coprire parte delle spese di manutenzione delle infrastrutture stradali. Il pagamento del bollo è regolato su base regionale e varia in base a diversi fattori, tra cui il modello e la potenza del veicolo. Le auto più potenti e quelle più inquinanti pagano generalmente un importo più alto, mentre le auto elettriche godono di esenzioni nei primi cinque anni di vita e successivamente pagano solo una percentuale ridotta del bollo.
Cosa succede se non si paga il bollo auto e come calcolare l’importo
Se il bollo non viene pagato entro la scadenza, si può andare incontro a diverse conseguenze. All’inizio, il ritardo comporta semplicemente una sanzione, calcolata come percentuale dell’importo dovuto. Superato il periodo iniziale, la sanzione aumenta, trasformando il mancato pagamento in un debito verso il Fisco, con potenziali problemi fiscali. Le Regioni italiane offrono, in molti casi, opzioni di rateizzazione per chi ha accumulato arretrati significativi. In questo caso, il contribuente può accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni o a quello della propria Regione per richiedere un piano di pagamento a rate, presentando un’apposita domanda. Per evitare sanzioni, è fondamentale rispettare la scadenza annuale per il pagamento del bollo. Si può effettuare il pagamento presso le poste, online tramite il portale PagoPA, nelle tabaccherie o anche presso alcune banche. È importante conservare una copia della ricevuta come prova del pagamento.
L’importo del bollo varia a seconda della potenza del motore e della classe ambientale dell’auto (Euro 1, Euro 2, ecc.). Per verificare la cifra esatta, ci si può collegare ai portali delle singole Regioni o a quello dell’ACI (Automobile Club d’Italia), dove è possibile calcolare il bollo inserendo la targa del veicolo. In sintesi, il bollo auto è una tassa obbligatoria che comporta conseguenze in caso di mancato pagamento. Tenersi aggiornati su scadenze e modalità di pagamento può aiutare a evitare sanzioni e, se necessario, ad accedere a eventuali agevolazioni fiscali.